Resoconto

sabato 28 aprile 2012



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Sabato 31 marzo, presso la nuova show room del vivaio Il Giardino, in frazione Torchio di Grignasco (NO), si è svolta la presentazione del secondo volume "Antiche camelie - parchi e giardini del lago Maggiore" a cura degli stessi autori.

Piero Hillebrand, notissimo agli appassionati del settore, ma sopratutto ai professionisti in campo internazionale per la serietà e meticolosità del suo lavoro, dopo una premessa circa la storia della camelia e la sua introduzione in Europa nel XVIII secolo, con la sua caratteristica semplicità e precisione ha evidenziato le difficoltà di una corretta nomenclatura delle cultivar di camelia. Le difficoltà si moltiplicano per la estrema variabilità del genere Camellia. Infatti non di rado sulla stessa pianta si trovano fiori diversi per colore e forma, e non solo durante la stessa fioritura. Infatti anche in fioriture successive è possibile trovare fiori diversi dai fiori portati dalla stessa pianta nell'anno precedente. Tale lavoro di identificazione è stato possibile incrociando fonti e risorse diverse, preziosi cataloghi dell'epoca, testi ed appunti antichi e moderni, come la monumentale opera di Thomas Savige "International Camellia Register" che conta 32.000 varietà di Camellia. Importantissimi i lavori dell'abate Berlese: "Monographie du genre Camellia" in 3 volumi (1837-40-45) ed "Iconographie du genre Camellia" (1843) e così pure la "Nouvelle Iconographie des Camellias" (1860) del vivaista belga Verschaffelt.
Giambattista Bertolazzi ha poi esposto il suo lavoro, proteso a rendere le foto il più possibile fedeli all'originale. Ha inoltre evidenziato ciò che era una grande lacuna editoriale circa la storica presenza della camelia nel Verbano. Sua l'idea di riunire in un libro fotografie e storia di camelie presenti sul territorio. Infatti i due volumi catalogano ben 485 nomi di antiche cultivar, contro un centinaio descritte nel dizionario delle camelie di Stirling Macoboy, su circa mille del libro.
Nel secondo volume gli autori hanno deciso di completare il loro lavoro inserendo 87 immagini di 13 parchi e giardini privati e pubblici del lago Maggiore, conosciuti per le importanti collezioni che ospitano.
In aggiunta ai due autori, Franco Ghirardi, autore egli stesso  del testo "Higo Camellia" altro importantissimo riferimento del settore, ha presentato ed introdotto alcuni cenni sulla Camellia Higo, di origine giapponese, caratterizzata da particolari ed elegantissimi fiori semplici.
Il dott. Ghirardi, massimo esperto europeo e membro insigne dell'associazione giapponese Società della Camellia Higo, ha inoltre allestito e presentato una significativa selezione di cultivar, un assaggio in attesa di un suo ritorno nella primavera 2013 per una giornata dedicata alla Camellia Higo.
Dopo la conferenza si è potuto visitare l'intero giardino e vivaio, nella sua veste di inizio primavera, con fioritura di bulbose coordinate nei colori e di rare primizie, quali Daphne Genkwa, Osmanthus Delavayi ed un importante assortimento di camelie e rododendri precoci.
Visto il grande interesse riscontrato, con graditi apprezzamenti sia per l'iniziativa che per l'intera struttura, è nostra intenzione riproporre periodicamente altri di questi incontri, con temi che spazieranno dalla presentazione di collezioni di piante particolari nelle varie stagioni, a relazioni con affermati professionisti del settore oppure a mostre di dipinti di interesse botanico ed infine anche corsi su specifici argomenti, quali coltivazione, potatura o riproduzione.
Inviateci le vostre proposte, considereremo con piacere ogni suggerimento.